Le Cronache Di Spagna

dal diario di viaggio di skunk (skunk83.blogspot.com)


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Località: paullo city

mercoledì, maggio 10, 2006

(17) 1/9 - 7.22 - sul treno tra girona e port-bou.

a girona ci arriviamo pagando 6 euro a testa sul treno. quando scendiamo a girona la stazione chiude, quindi ci accomodiamo appena fuori, dove mangiamo i soliti panini, 2 lt. di birra, e poi ci sistemiamo x la notte. con la stessa formazione usata la prima notte (guardez moi!). assistiamo a diverse scene da stazione, gente che arriva, incontri, e ovviamente passa anche il pazzo di turno. avanti e indietro. c'è una guardia di seguridad armata e col cane che fa la ronda. ci guarda ma non ci dice niente. la sua presenza ci infonde sicurezza. tra me e morgan l'accordo è che stanotte lui veglierà su di me mentre io dormirò tranquillo. dopo credo mezz'ora di sonno vengo svegliato dal russaggio selvaggio di morgan, che non sta affatto vegliando. lo sveglio perchè russa talmente forte che non riesco a dormire. qualche ora di sonno sul duro pavimento, e alle 6.45 la guardia ci sveglia, il giorno arriva, la gente va alla stazione e non stanno bene 2 barba lì tra le palle. avevamo la sveglia puntata alle 6.55, col primo treno alle 7.20. rientriamo in stazione e qui momento di ristoro ai cessi, dove ci laviamo con le salviettine inumidite, ci cambiamo i vestiti, ci laviamo la faccia. saliamo sul treno dimenticandoci di comprare del pane x oggi. facciamo ancora il biglietto sul treno, 3.40 euro a testa. non ci danno mai la multa... barcelona è amabile, si possono anche scavallare i viaggi; madrid è maledetta bastarda porca.




OGGETTI IRRINUNCIABILI
ovvero le cose che ci hanno salvato la vita.

  • i ragni, quegli elastici coi ganci metallici alle estremità: indispensabili x assicurare agli zaini tutto quello che non ci sta dentro, tipo sacchi a pelo, tenda, teli, materassini, sacchi aggiuntivi.


  • la borsa x la spesa del dia: questa borsa ci ha permesso di portarci in giro in comodità i viveri e le bevande.


  • detersivo x il bucato: appena è possibile, è bene lavare i panni sporchi accumulati nei giorni passati, noi l'abbiamo potuto fare fintanto che stavamo nei campeggi a barca.


  • borraccia: morgan ne ha portata una, la cui utilità non si è palesata subito, comunque quando finisce l'acqua nelle bottiglie che ci si porta dietro, ci si ricorda di avere la borraccia, la "riserva".


  • felpa: da tenere sempre a portata di mano, io la assicuro a qualche laccio o ragno esternamente allo zaino.


  • sacco a pelo: scontato. dovunque sei ti puoi infilare dentro e dormire, trovando calore e "protezione".


  • i ragni bis: alla stazione di lleida, dormendo fuori, abbiamo legato assieme coi ragni tutti i bagagli. di modo da rendere difficile a chiunque prendere qualcosa. è italiano questo?


  • la musica: nei momenti più bui, basta suonare un po' x sciogliere la tensione, ritrovare la tranquillità


  • i gessetti: uniti alle capacità di morgan ci hanno fruttato 10 euro, un pasto x due.


  • il diario: anche se non mi piace scrivere di solito, il diario mi consente molti momenti di raccoglimento e riflessione.


  • salviette inumidite: se van bene x il culo dei bambini, allora van bene x tutto! nella zozzura più zozza, possono regalare igiene e freschezza. un pacco da 80 ci è durato x 2 settimane, facendone un uso moderato. ieri le ho anche usate x togliermi dai piedi i segni neri lasiati dagli infradito.


  • marsupio (o pantaloni con tasche ampie e resistenti): x tutte le cose che possono servire frequentemente. sembra stupido ma all'inizio non l'avevo organizzato bene, e così dovevo continuare ad accedere allo zaino.


  • western union: ci ha salvato la vita.


  • sacchetti di plastica: utili in mille occasioni e sotto mille aspetti. noi ne abbiamo accumulati talmente tanti durante il viaggio, da istituire "il sacco dei sacchi".


  • carta igienica: indispensabile.


  • (nel frattempo il treno ferma a colera...)

  • cappellino: io ne ho uno bianco da pescatore, ripara la testa sotto il sole cocente, oppure la tiene calda nel freddo della notte. inoltre quando dormi te lo puoi calare basso sugli occhi, cosicchè gli altri non sappiano se stai dormendo o no.

  • (16) 31/8 - 21.20 - stazione barcelona sants

    MALEDETTI TRENI SPAGNOLI!
    il viaggio in bus non finiva più, l'unica pausa è stata di 20 minuti, x mangiare in un area di servizio. poi sempre lì seduti fino alle 21. entriamo in stazione, breve sosta ai cessi, compro siga, cicche e cioccolato; facciamo un biglietto a caso, x accedere ai binari, e saliamo sul treno regionale x girona. la prospettiva è che ci butteranno giù molto presto, chissà dove... la notte la faremo sicuramente in giro, speriamo almeno sia un "bel" posto! da domani mattina alle 5.50 cercheremo di raggiungere la francia, dove viaggiare a scrocco è molto più facile.




    treni e aria condizionata - 21.50

    a barca in metro si gela (circa 22°C), nelle stazioni si gronda dal calore pazzesco (testimoni gio e peppo). sui bus fa freddo. questi spagnoli fanno un uso sconsiderato dell'aria condizionata! a madrid + o - vale lo stesso, ma è meno estrema la cosa. a barca proprio zero ventilazione nelle stazioni! qui la metro è molto sviluppata, non so quante linee.. a madrid sono 12! dodici!

    (15) 31/8 - 17.50 - sul bus, a zaragoza.

    abbiamo appena fermato qui dove è scesa un po' di gente e ne è salita altra. il viaggio è fluido, l'autista che c'era tra madrid e qui ha messo prima musica rock e poi jazz dixieland. ho dormito ma non so quanto, sono tutto scombussolato. passo. 400 km a barcelona.

    (14) 31/8 - 13.10 - terminal autobusos av. america, madrid

    dopo tutta la notte in bianco, x far la guardia a morgan, che si è abbioccato x primo, e ai suoi bagagli, ma anche x scrivere gli arretrati, arriva la mattina, e la mattina porta soldi. grazie a giorgione abbiamo ricevuto 245 euro, più che una sicurezza di tornare a casa. colazione "da ricchi" allo starbucks coffee, e poi via alla stazione dei bus di avenida america! ne parte uno entro mezz'ora x barcelona, paghiamo 48 euro in due. morgan è uscito in strada x comprare del cibo, ma soprattutto beveraggi. intanto io scrivo. e sono le 13.16. ho uno strano senso di, come dire, completezza. eppure casa è ancora lontana. sono anche un po' eccitato e commosso all'idea di tornare a casa, dalla mia alice, dalla mia famiglia che ogni giorno mi sfama e che oggi mi ha aiutato a tornare, dai miei amici, dalla mia musica, dal mio comodo letto.