Le Cronache Di Spagna

dal diario di viaggio di skunk (skunk83.blogspot.com)


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Località: paullo city

martedì, febbraio 28, 2006

(4.2) 26/8 - 23.00 - treno x madrid

così, mentre noi ci abbioccavamo inesorabilmente, loro continuavano a bere, forse x farsi coraggio (o forse perchè non riuscivano a farsi nessun altro.. NdA). alla fine se ne sono andate a letto e... punto! il mattino seguente (24/8) vengo svegliato dai rumori dei lodigiani che smontano le ultime cose. morgan dorme ancora. fa freschino. lodi parte (teo carica la macchina NdA). mi sento vuoto, come alla fine di una vacanza, triste, quasi depresso (ancora non sapevo cosa mi aspettava di lì a poco.. NdA). anche le 2 tipe sbaraccano, facciamo una foto insieme, scappano. morgan si sveglia e mi dice: "perchè non mi hai svegliato?" tsè! (provate a svegliarlo voi! NdA)

(4) 26/8 - 20.44 - sul bus lloret - blanes

(le parti in corsivo e il disegno alla fine si riferiscono ad un tempo posteriore rispetto al tempo del racconto. NdA)

(stiamo tornando a barca x prendere il treno x madrid, o almeno questo è il programma... poi chissà!
e ora il resoconto dei "giorni bui".)


il 23 finalmente abbiamo potuto fare il bagno in mare. ah che liberazione! l'idea era di andare a barca nel pomeriggio, ma alla fine siamo stati in spiaggia, con 2 bonghi e mezzo cocomero. l'abbiamo mangiato con marlene e sarah, 2 ragazze austriache che avevano la tenda di fronte a noi. morgan stava facendo una statua di sabbia raffigurante una donna nuda sdraiata a prendere il sole.
(questo disegno è di morgan NdA)



purtroppo la statua è rimasta non finita, ma in compenso abbiamo conosciuto queste tipe simpatiche, mi hanno insegnato un po' di tedesco, volevo leggere un loro libro, dicevano che leggevo bene, peccato che non ci capivo un cazzo!
(nel frattempo siamo sul renfe tra blanes e barca, e morgan mi dice di ricordargli di disegnare una francese con 3 baguette... ke bella immagine!)
sul finire del pomeriggio si era deciso di andare a cenare a barca a "all you can eat", buffet libero a 9 euro. ovviamente al momento di andare morgan non si era ancora lavato, e quindi siamo restati lì... ancora in campeggio. non ho detto che le 2 tipe venivano da un qualche rave non so dove, avevano il biglietto aereo x il ritorno, ma erano rimaste con pochi euro, e li razionavano mangiando pochissimo. noi a quel punto, mossi a pietà le invitavamo al nostro tavolo, al quale poi provvedevamo a spaccarci di alcool e pakistano. probabilmente le 2 pensavano di concludere la serata venendo infiocchettate, ma da parte nostra non c'era il minimo interesse (e mi meraviglio di morgan, che io sono sposato, ma lui no eh, e farsi scappare 2 squinze così...)


(3.2) 26/8 - 19.10 - lungomare di lloret de mar

niente.

mercoledì, febbraio 22, 2006

(3) 23/8 - 12.55 - camping

2 giorni di relax. ieri siamo stati tutto il giorno in campeggio, abbiamo mangiato pasta a mezzogiorno, wurstel e carne alla sera (verso le 22-23), abbiamo giocato un po' col pallone da rugby, abbiamo sbongato in spiaggia. mi sto intrippando a suonare il bongo. ieri in 3 è stato bello, stimolante. al pomeriggio io e morgan abbiamo fatto un disegno sul suo diario, sbriciolando i gessetti e allungandoli con acqua, ci si arrangia! pigi e griso sono andati al carrefour a far la spesa, hanno preso 5 kg di briosche, croissant e simili... e niente frutta. ieri sera, dopo tutto il giorno a fumare, ero in coma furente. ho dormito bene stanotte. vorrei tanto fare il bagno in mare ma non si può perchè qualche giorno fa c'è stata una mezza alluvione e le fogne del campeggio di fianco si sono scaricate in mare... ke sfiga! intanto guardando indietro, i barba stanno stravincendo contro gli avversari, che ora identificherei con i matusa. siamo vicini ad un aeroporto, infatti ci sono sempre aerei che vanno e vengono. i cessi qua sono lontani da dove stiamo, quindi è sempre sbatti andarci. x esempio ieri ho pisciato x la prima volta verso le 20.

(2) 22/8 - 13.25 - camping las filipinas, castelldefels, vicino barca

brioche e cappuccio (schifoso) veloci in stazione a cannes, poi sul treno x marsiglia. qua un controllore ci becca x la prima volta, e ci fa scendere a toulon. poca attesa e ripartiamo. arrivati a marsiglia mangiamo gli ultimi panini rimasti, poi facciamo un giretto coi nostri pesantissimi zaini, poco lontano dalla stazione compriamo latte, frutta e yogurt e una fresca fetta d'anguria. sulla gradinata davanti alla stazione ne offriamo un pezzo a jean-cristophe, che studia su una nave e sta andando in inghilterra in barca. da marsiglia a séte, da lì a perpignan col tgv, i panorami cambiano radicalmente, a volte ricordano la savana. a perpignan una pizza schifosa mangiata di fretta e saliamo sul treno x port bou appena in tempo. qui c'è un vento pazzesco che produce suoni particolari sferzando la struttura della stazione. questa stazione su un uscita ha i cartelli in francese, sull'altra in spagnolo, siamo sul confine.



qua finalmente prendiamo il treno con destinazione barcelona, finalmente. conosciamo milena di vicenza, ci offre da fumare, sembra interessata ai nostri peni. ha pagato 96 euro x arrivare dall'italia. il treno non è lungo, quindi è inevitabile incontrare il controllore. a cuor leggero paghiamo il biglietto, ma si, 9 euro, chi se ne frega! non ci fa neanche la multa, grande! finalmente approdiamo a barcelona sants! conosco sebastian, tedesco di stuttgart, cerca un ostello x lui e i suoi amici. parliamo un po', conosce i beatsteaks, mitico! pigi viene a prenderci in macchina e ci porta al campeggio. montiamo la tenda. relax. andiamo in spiaggia a suonare i jambè x una mezz'ora. sono sfiancato. doccia. nanna. morgan doveva fare la doccia ma lo ritrovo insabbiato, puzzuso e svaccato in mezzo alla tenda. senza svegliarlo riorganizzo lo spazio e mi metto a letto. alla mattina mi sveglio abbastanza ristorato. qua non ci sono orari, il cibo scarseggia ma la compagnia è interessante, e questo basta. ancora x qualche ora.

lunedì, febbraio 20, 2006

(1) 21/8 - 6.32 - cannes, stazione

neanche un giorno solare è passato dalla partenza, ma sono già lontanissimo dal mondo a cui sono abituato. un tipo strano mi ha appena chiesto una sigaretta e da accendere, mi ha ringraziato e ha salutato, il tutto senza proferire parola. il particolare: aveva quattro dita su una mano. tipo strano ma cordiale, non come quel buzzurro che mi ha svegliato stamattina! ma procediamo con ordine.
partiti alla spera-in-dio, dopo che alice ci ha lasciati a s. donato, offro il biglietto del metrò fino in centrale, dove subito troviamo un treno per nizza. viaggio tranquillo, principalmente in piedi, eseguendo spostamenti tattici tra i vagoni, x evitare di spiegare al controllore che il biglietto non ce l'abbiamo. in uno di questi spostamenti ci fa compagnia un signore marocchino di casablanca; parla benissimo l'italiano e va da milano, dove abita, a camogli x vendere infradito x bambini. ci parla della sua terra e ci dà delle dritte su come arrivare in spagna e dove imbarcarci x il marocco. ribadisce anche che serve il passaporto! e morgan non ce l'ha! più tardi parliamo con due signore pugliesi, una di vasto e l'altra di san severo. quindi una è abruzzese. l'una risiede a pieve emanuele e l'altra a opera. entrambe scendono ad albenga, dopo essersi lamentate del servizio, o meglio dei disservizi delle f.s.. eh i cocomeri di san severo!
a ventimiglia scendiamo, con l'intento di recarci alla dogana e scroccare un passaggio a qualche camionista, se possibile. belli freschi, ma appesantitissimi dagli zainoni e strumenti e sudore e stanchezza, e dico belli freschi xkè ancora non abbiamo speso niente, ci avviamo verso la frontiera. e qui comincia il delirio! passando davanti a un supermercato, morgan viene attirato da una coppia che spinge 2 carrelli, cioè la sua attenzione viene attirata... tac! grande idea, li seguiamo, "scusa!", non rispondono, finalmente arrivano a mettere giù i carrelli, e capiamo che sono francesi, gli diamo 1 euro e il carrello è nostro! olè! barba 1 avversari 0! la scarpinata diventa pregiata... cazzo che bella invenzione il carrello! a un certo punto, x arrivare all'autoporto, imbocchiamo una strada tipo tangenziale, dove non possono entrare pedoni, bici, 125 e specialmente carrelli! giunti là cominciamo a chiedere ai pochi camionisti presenti, ma nessuno va verso la spagna, e uno ci spiega che c'era il blocco della circolazione dei camion in francia fino alle 19, e noi siamo arrivati alle 20! eran già partiti tutti!
(frattanto ripassa franky 4 fingers...)
messi di fronte alla dura realtà, un po' scorati in tutti i sensi, compriamo un vino da 2 lt., acqua, cartine, e torniamo in stazione. barba 1 avv. 1 palla al centro. qui conosciamo hugo, portoghese di lisbona, insegnante di musica alle scuole medie, è lui a chiedermi se può suonare la chitarra. dopo quasi un'ora di attesa, tra canti, ritmi e melodie, partiamo alla volta della francia. in stazione facciamo fuori l'unica cannina a nostra disposizione. hugo ci saluta a nizza, sta tornando a casa dopo 22 giorni di interrail attraverso l'italia e corfù. noi scendiamo a cannes. e ci avviamo verso il mare. ma ancora prima di mettere piede sulla strada, tac! un carrello pronto per noi! è giusto, noi ne abbiamo lasciato uno alla stazione di ventimiglia, e ora ne troviamo un altro! preciso! a proposito di carrelli, quando l'abbiamo preso al supermercato, un anziano ci ha convinti, insistendo, a prendere un altro carrello da un angolino e a lasciargli il nostro con l'euro dentro. io faccio: "ah! recuperiamo l'euro!" e il vecchio: "ma va! che recuperi, 1 euro? ma va! lo recupero io..." insomma alla fine voleva proprio quel dannato euro... e tientelo!
arriviamo al lungomare di cannes, dove ci ristoriamo un po', mangiamo, beviamo, suoniamo, dopodichè ci prepariamo x la notte. per tentativi successivi troviamo la soluzione migliore: scartiamo le troppo corte panchine, e optiamo x l'erba. in un'aiuola sotto una palma stendiamo la tenda senza montarla, buttiamo giù roba e sacchi a pelo, e buonanotte! saranno circa le 3.



faccio fatica a prender sonno. avverto una presenza. mi ergo sui gomiti. un marocchino che fuma, è lì davanti che guarda i nostri bagagli coperti da un sacco a pelo aperto. lo guardo. dopo qualche secondo se ne va. cerco con lo sguardo il carrello. è ancora lì tra 2 panchine. quel tipo mi inquieta, provo a svegliare morgan ma niente da fare. dormo. mi sveglio ancora di soprassalto (alle 5), il marocchino stavolta è più vicino, ho paura, tiro una pacca a morgan che si sveglia. il tipo non sembra gradire, comincia a ostiarmi dietro ma non capisco cosa cazzo vuole. mi tira un po' di botte e schiaffetti, mentre io del tutto privo di interesse mi sdraio ancora, intontito e noncurante. ora dice "reguardez moi! reguardez moi!" lo guardo. capisco solo hashish e cannabis, non parlo. se ne va. un po' turbato convinco morgan ad evitare grane e tornare in stazione. non ci potevamo dormire perchè era chiusa dalla 1.45 alle 5.15. sbaglio a leggere gli orari, perdiamo il primo treno x marsiglia. ne approfitto x scrivere un po' mentre morgan sonnecchia in ogni posizione possibile, o perlomeno quelle permesse da queste scomode panchine. a tratti ci piove anche in testa. ho fame e sonno.

(0) introduction to destruction

estate 2005.
due disperati. anzi, due giovani volenterosi ma squattrinati.
vogliono arrivare fino in marocco ma, costretti a ridimensionarsi, prima puntano a barcellona, e successivamente scelgono di recarsi a madrid.

ma passiamo alle presentazioni:

questo sono io, marco:


questo è morgan:


durante questo viaggio ho tenuto un diario in cui descrivo le nostre giornate. qua e là ci sono anke dei disegni, che vedrò di scannerizzare e inserire in mezzo al testo. oh, chiariamoci subito, io sono il musico, il pittore qua è morgan, quindi i miei disegni fanno abbastanza cagare. se potrò, scannerizzerò i disegni ke morgan ha fatto sul suo diario.

ecco l'itinerario del viaggio:


ed ecco il nostro tipico equipaggiamento:


dispersi nel testo ci sono diversi link che possono soddisfare anche la sete visiva del lettore più vorace! fuor di metafora, ci sono dei link alle foto dei momenti "salienti"...

NdA: questa dicitura indica delle note che ho inserito durante la trascrizione del diario.

ah, dimenticavo, i commenti sono sempre ben accetti!