Le Cronache Di Spagna

dal diario di viaggio di skunk (skunk83.blogspot.com)


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lunedì, marzo 27, 2006

(8) 28/8 - 23.30 - madrid, panchina davanti alla real academia de bellas artes de san fernando. un poquito de siesta.

al parco guell, sotto un colonnato, c'è un chitarrista che suona flamenco, molto bravo, lo spettacolo è suggestivo, anche grazie all' ambientazione. un giro veloce nel parco (un salto ai piani alti e una foto col vecchio più vecchio di barcellona! NdA), e poi prendiamo un piccolo bus, che muovendosi agilmente nelle viette in pendenza, ci porta fino alla metro. ritorno in campeggio. il programma prevedeva di far serata a lloret de mar, ma alla fine abbiamo tirato il pacco a gio e peppo. al supermercado del campeggio compriamo pan carré, tonno, pomodori, cartone con sembianze di prosciutto, formaggini, e questa è la nostra cena. sento un voltastomaco persistente, mi sforzo di mangiare, non so se è dovuto alla stanchezza, al fatto che mangiamo poco, o magari ho bevuto acqua non potabile. bo. comunque dopo un po' di coca y havana e qualche birra, tutto torna rego. l'havana faceva parte dell'eredità dei lodigiani e la coca è stato un gentile dono di gio e peppo. lì ci sono anche i francesi a mangiare, col fornellino (si fanno la pasta i bastardi.. NdA), li conosciamo meglio e alla fine facciamo serata lì. loro sono luc e maude, una coppia, poi ci sono 2 laura (detto lorà) e adoline (ke poi era adeline, ma non sapeva fare lo spelling del suo nome.. NdA). quest'ultima continua a giocare con la torcia elettrica, a puntarla in faccia a tutti, e quando le chiedo perchè, dice che le manca il suo ragazzo... scherziamo un po', dice che se la porterà a letto... contenta lei! una delle 2 laura sa far girare la matita tra le dita, come ho visto su alcuni siti su internet. la filmo. tutti a nanna.
e si arriva al 26/8. i francesi sbaraccano e noi anche, si offrono di portarci in macchina fino a lloret, e inoltre ci offrono ospitalità a montpellier, qualora dovessimo passarci una notte. salutiamo e ci incamminiamo verso il lungomare. gli zaini ci spaccano subito e quindi aspettiamo il bus x quasi 20 minuti. mentre ispeziono un negozietto, morgan, che sta picchiando sul bongo, viene avvicinato da un quasi-vecchio francese con l'aria trasandata, il quale tira fuori... l'armonica e comincia a suonare , grande! il bus arriva, saliamo, alla guida c'è una donnina grassottella che subito si incazza perchè facciamo finta di non sapere che bisogna pagare il biglietto (furbi eh?! NdA). parliamo con lei x tutto il tragitto, e rimane stupita quando le diciamo che siamo italiani. pensava che fossimo tutti fighetti o, come dice lei, "ciulos", davvero, dice che siamo socievoli. ci indica la fermata giusta x il ristorante san marcos de venesia, dove ho un aggancio. purtroppo il proprietario non è lì, quindi niente sconto o eventuale mangiata paurosa a poco prezzo. comunque ce la caviamo con 10 euro a testa , e in totale prendiamo spaghetti al pomodoro (insipidi), pizza prosciutto e funghi (buona la pasta, ma scarsi i condimenti), arrosto di maiale, dolce, e 1/4 di vino a testa. la naturale conseguenza di una mangiata così, è lo svaccamento in spiaggia. posto all'ombra, bongo e chitarra. conosciamo diverse persone, tipo un polacco che suona un po' la chitarra, dice che lavora in una discoteca lì, come p.r. credo. poi una russa di mosca con un culo pazzesco (eh dovevo dirlo!). infine sta lì con noi un bel po' una tipa ventenne di francoforte, lisa, le piace la musica, c'ha 2 bocce! (come si notano i particolari dopo una settimana di astinenza! NdA) è stata in honduras x 2 anni e quindi sa un po' di spagnolo. relax + totale nel ciottolame e musica. morgan vaga x la spiaggia e nota un tipo vestito bene, che se la dorme alla grande, senza neanche un telo sotto.. ridicolo! decidiamo di partire x madrid, sono le 20 forse. praticamente facciamo 20 metri, e ci fermiamo un'altra ora lì. morgan telefona dalla cabina e disegna il signore sdraiato sulla spiaggia, io scrivo un po'. infine ci muoviamo, chiediamo informazioni a un vigile, andiamo alla stazione degli "autobusos". facciamo il fottuto biglietto e andiamo a blanes. da qui alla stazione di barcelona sants. qui rischiamo di perdere il treno di madrid perchè 1) guardiamo il tabellone degli arrivi 2) ci perdiamo in chiacchiere con 2 americane kate e danielle, dal michigan, in giro x l'europa. saliamo sul treno, è un notturno, ci sono le cuccette, stiamo strettissimi. e poi.. l'incubo!